Il nostro ultimo articolo per IL SOLE 24 ORE sul regime fiscale speciale per i Nuovi Residenti

E' stato pubblicato in prima pagina su Norme e Tributi de Il Sole 24 Ore del 31 maggio 2023 il nostro ultimo articolo che commenta un recente interpello presentato dal nostro studio all'Agenzia delle Entrate e curato dal partner Dott. Paolo Malagoli, in team con l'Avv. Francesco Baccaglini, per un nostro importante cliente proveniente dall'estero.

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La risposta dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito, seppur senza particolare profondità giuridica, alcuni interessanti aspetti applicativi del regime fiscale speciale riservato facoltativamente a coloro che trasferiscono la propria residenza in Italia e decidono per il pagamento di una imposta sostitutiva forfettaria di 100.000 euro sui redditi di fonte estera (art 24-Bis del DPR 917/86).

Non vogliamo qui ripercorrere in dettaglio i tratti del regime fiscale italiano "Res-non-dom" e le sue peculiarità, di seguito sintetizziamo però le interessanti interpretazioni dell'Agenzia delle Entrate in merito:

1. Dal punto di vista Italiano il Regime fiscale dei Neo Residenti Italiani previsto dall'art. 24 bis del Tuir consente l'applicazione della convenzione contro le doppie imposizioni (CDI) tra Italia e Svizzera solo se il Paese elvetico viene escluso dal novero dei Paesi coperti dall'imposta sostitutiva. In altre parole solo con l'opt-out della Svizzera dal regime sostitutivo, il Neo Residente Italiano potrà invocare l'applicazione dei benefici della CDI ad esempio per ciò che riguarda le ritenute ridotte sui dividendi pagati dalla Svizzera all'Italia o per l'applicabilità delle Tie Break rules per definire la residenza delle persone fisiche.
2. Il regime fiscale particolare previsto per i residenti a Campione d'Italia è compatibile con il Regime fiscale speciale per i neoresidenti di cui all'art. 24 Bis del Tuir. Il primo infatti non rientra tra quelli elencati nella circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 17 del 2017 come incompatibili ed inoltre trattasi di regime "naturale" e non "opzionale" come appunto questi ultimi.
3. E' possibile disapplicare la norma che prevede la tassabilità ordinaria (e non con l'imposta sostitutiva 24 bis da 100.000 euro) dei capital gain su cessioni di partecipazioni qualificate effettuate nei primi 5 anni di opzione per il regime fiscale dei Neo Residenti. Il Neo Residente dovrà però prendere l'impegno a premanere residente in territorio Italiano per ulteriori 5 anni.

Il nostro studio professionale offre consulenza fiscale specialistica ai soggetti che vogliono trasferire la loro residenza in Italia anche sfruttando il regime fiscale di favore previsto per i Neo residenti dall'art. 24 bis del TUIR. Ci interfacciamo con i loro consulenti fiscali esteri, curiamo la richiesta di ruling (interpello) all'Agenzia delle Entrate e supportiamo tutta la fase di rilocalizzazione sino anche alla consulenza fiscale ordinaria annuale ed ai relativi adempimenti fiscali (dichiarazione dei redditi e pagamento delle imposte). Abbiamo molta esperienza della normativa speciale per i "resident not domiciled" (neoresidenti) sin dalla sua prima introduzione nel nostro ordinamento e numerosi clienti per cui abbiamo già curato con successo l'adesione a questo regime fiscale speciale. Rivolgetevi a noi con fiducia per approfondire la vostra casistica, in totale riservatezza.

Troveremo la migliore soluzione anche per Voi.