Iperammortamenti al debutto nel bilancio 2017

11/03/2018
Images

Con i bilanci di esercizio che chiudono al 31 dicembre 2017 debutta la disciplina degli Iperammortamenti (od Iperleasing). Il calcolo dell'Ires sarà infatti influenzato da questa particolare agevolazione fiscale con l'evidente obbiettivo di proiettare il tessuto industriale italiano verso una innovazione spinta (cosiddetta "Industria 4.0").

Allora corre utile rivedere le principali attenzioni da porre nell'esaminare questa variazione fiscale nel calcolo dell'Imposte.

COME FUNZIONA:

Il bonus fiscale consiste nella possibilità di computare, al solo fine della determinazione degli ammortamenti deducibili, la base di calcolo maggiorata del 150% rispetto al valore fiscalmente riconosciuto ordinario. In pratica il costo del bene varrà il 250% anziché il 100%, come normalmente. Ciò si traduce in una pari variazione in diminuzione del reddito imponibile ai fini Ires (l'agevolazione non opera nel comparto Irap).

L'agevolazione non impatta sul normale processo sistematico di ammortamento, ma è una semplice variazione da sola dichiarazione dei redditi, non varia dunque la durata del piano di ammortamento e neppure deve essere calcolata la fiscalità differita.

Per i beni in leasing la maggiorazione è computata sulla sola quota capitale dei canoni imputati a conto economico dell'esercizio.

REQUISITI DEGLI INVESTIMENTI:

I beni strumentali debbono essere nuovi, non usati, ed utilizzati direttamente dal possessore (non dati a terzi).

Anche il revamping di beni già esistenti può essere agevolato a patto che si rispettino i requisiti "Industria 4.0".

I beni devono essere tra quelli elencati nell'allegato A alla Legge n. 232/2016 e devono rispettare i requisiti tecnologici previsti nel paragrafo 11.1 della Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 4/E/2017, debbono inoltre avere almeno due su tre delle caratteristiche supplementari previste nella medesima circolare per renderli di fatto "Cyberfisici".

Ulteriore verifica deve essere effettuata sul momento dell'investimento e cioè a partire dal 1° gennaio 2017 (le regole sono quelle del consegna o spedizione o, se successiva, vale la data di trasferimento della proprietà). Per i beni realizzati in appalto ci sono regole particolari.

IL COSTO AGEVOLABILE:

E' agevolabile il costo comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione (es. progettazione, trasporto, istallazione, collaudo) sempre se sostenuti nel periodo oggetto di agevolazione (nel caso nel 2017). Nel 5% del valore dell'investimento possono rientrare anche altre attrezzature e beni strumentali di dotazione ordinaria del bene principale agevolabile.

L'investimento deve essere stato realizzato, essere entrato in funzione e deve essere stato interconnesso alla rete informatica e software aziendale.

Inoltre per gli investimento sotto i 500.000 euro è necessaria la predisposizione di una dichiarazione (ex DPR 445/2000) del legale rappresentante della società, oppure, se l'ammontare è superiore, necessita una perizia giurata di un tecnico abilitato attestante la conformità al predetto allegato A e l'avvenuta interconnessione.


Se necessitate di chiarimenti o di una consulenza in merito agli Iperammortamenti non esitate a contattarci.



Iperammortamenti
Risparmio fiscale
Agevolazioni
Bonus fiscali
Commercialista
Como
Provincia
Ires

Informativa sull'uso dei cookies

Questo sito utilizza cookies di profilazione e di terze parti che consentono di migliorare i nostri servizi per l'utenza. Continuando a navigare, accetti l'utilizzo dei cookies da parte di questo sito. Maggiori informazioni.
Accetto